Il Decreto-Legge n. 155/2024 introduce importanti novità per la gestione economico-finanziaria degli enti locali, imponendo l’adozione di un piano annuale dei flussi di cassa. Questo documento, che dovrà essere redatto entro il 28 febbraio di ogni anno, dovrà contenere un cronoprogramma dettagliato di pagamenti e incassi in coerenza con il bilancio di previsione.
Il nuovo Piano dei flussi di cassa
Gli enti locali, tra cui Regioni, Province e Comuni, dovranno redigere il piano seguendo il modello reso disponibile dalla Ragioneria Generale dello Stato (RGS). La corretta previsione dei flussi a assume un ruolo centrale, anche in considerazione delle carenze segnalate dalla Corte dei conti sulle stime finanziarie passate.
I revisori dei conti avranno un ruolo chiave nella verifica della corretta attuazione del piano. Già tenuti a monitorare la dinamica dei flussi di cassa nelle verifiche trimestrali (come previsto dalla circolare 15/2024), dovranno ora accertarsi che gli enti abbiano adottato il nuovo strumento di pianificazione finanziaria.
Turn over e nuove asseverazioni
Un’ulteriore innovazione riguarda le assunzioni di personale. Gli enti locali con più di 20 dipendenti potranno assumere nel 2025 nel limite del 75% della spesa per il personale cessato nell’anno precedente. I risparmi ottenuti potranno essere destinati all’incremento del trattamento accessorio del personale, previa asseverazione dei revisori.
Queste nuove misure impongono agli enti locali un rafforzamento della programmazione finanziaria, con un ruolo sempre più centrale della digitalizzazione e dei software gestionali per il rispetto delle scadenze e dei vincoli normativi.